Hai una polizza danni? Ecco le principali norme per capire come funziona.

Pubblicato da Federica Ceresani il

polizza danni

fonte: il Blog di Aviva


Tutte le polizze danni hanno delle norme comuni che sono riportate nelle condizioni di assicurazione e che sono importantissime perché possono determinare la validità della copertura. Ecco cosa succede e cosa fare, ad esempio, se paghi in ritardo una rata oppure hai dimenticato di dichiarare un incidente.

Quando scegli un’assicurazione danni, potresti trovarti di fronte documenti che riportano riferimenti a norme e clausole non sempre facili da comprendere. Anche se negli ultimi due anni tutte le compagnie di assicurazione sono state invitate da ANIA a riscrivere le condizioni di polizza in modo più semplice e chiaro, la difficoltà per molti resta.

Molte volte capita anche di firmare senza leggere approfonditamente tutto, facendo affidamento sulla competenza e l’affidabilità dell’intermediario o del marchio che propone la polizza. Fortunatamente, però, le principali norme contrattuali sono comuni a tutte le polizze danni e qui abbiamo deciso di spiegartele in termini più semplici per metterti al corrente delle criticità e di tutto ciò che dovresti sapere sulla tua assicurazione.

Ecco le informazioni in questo articolo:

L’importanza di conoscere le regole di un’assicurazione danni.

Conoscere le norme comuni è un primo passo che non ti solleva dalla lettura dei set informativi e degli altri documenti pre-contrattuali, che deve comunque essere fatta scrupolosamente. Puoi scaricare i documenti dai siti delle compagnie o farteli consegnare dall’intermediario e poi leggerli con calma quando hai tempo. Nelle polizze danni, infatti, vengono usati spesso termini come “carenza”, “esclusione” o “rivalsa” che sono molto importanti ma potrebbero generare delle incomprensioni o delle ambiguità: conoscerne il significato ti aiuta a capire meglio la polizza che vorresti acquistare, i suoi limiti (economici e pratici) e a non avere brutte sorprese proprio quando ti serve, cioè in caso di sinistro.

Il periodo di tolleranza: cosa significa?

Una delle espressioni poco comuni che viene usata nelle polizze danni è “Periodo di Tolleranza”.

Con questa formula si indica una proroga di 15 giorni dopo la scadenza dell’assicurazione: durante questo arco di tempo, se accade qualcosa che è prevista dalle coperture, l’assicurazione è tenuta per legge a coprire il danno con l’indennizzo stabilito.

Questo piccolo arco di tolleranza è fatto apposta per permettere a chi dovesse dimenticare di pagare una rata dell’assicurazione, di recuperare senza brutte sorprese. Si dice, infatti, che il premio versato (cioè la quota mensile, semestrale o annuale che rappresenta per te il “costo” della polizza) è comprensivo del periodo di tolleranza.

Ma cosa succede se il danno si verifica dopo il periodo di tolleranza e tu non hai saldato la rata?

In questo caso, non solo le coperture non sono attive, ma se si tratta di una RC auto, sono previste anche sanzioni importanti.

La circolazione su strada con assicurazione scaduta e oltre il periodo di tolleranza prevede una multa che varia dagli 841 ai 3.287 euro, alla quale si aggiunge il sequestro del veicolo. Le sanzioni sono previste anche solo se l’auto è parcheggiata su una strada di libera circolazione.

Nelle normali polizze danni, invece, non sono previste sanzioni perché sono considerate di libera scelta (cioè non sono obbligatorie), ma comunque perderesti la copertura e, in caso di sinistro, non ci sarebbe alcun supporto.

Disdetta e recesso dall’assicurazione: termini diversi da non confondere

Spesso si parla di disdetta e recesso del contratto assicurativo: due termini che hanno lo stesso fine (cessare il vincolo contrattuale con l’assicurazione), ma in momenti diversi e con effetti diversi.

La disdetta impedisce che il contratto si rinnovi dopo la naturale scadenza, mentre il recesso non attende la scadenza del contratto, lo interrompe prima e può essere fatto per tua iniziativa.

Per disdire una polizza che prevede un rinnovo tacito (generalmente dopo un anno), generalmente è sufficiente comunicarlo all’azienda 60 giorni prima della scadenza della polizza. Spesso le compagnie richiedono documenti specifici, ad esempio: il loro modulo di disdetta, disponibile sul sito dell’assicurazione o che puoi chiedere al tuo assicuratore, e la copia del documento di identità e del codice fiscale del contraente. Inoltre, per poter richiedere la disdetta devi essere in regola con tutti i pagamenti precedenti.

Norme comuni: carenza, esclusione, rivalsa

Leggendo un contratto assicurativo ti sarà capitato di leggere termini come carenza, esclusione o rivalsa. Sono termini che indicano particolari clausole e che hanno un significato preciso:

la carenza o periodo di carenza è un lasso di tempo (solitamente breve) successivo alla data di sottoscrizione della polizza, durante il quale non sei coperto dalla polizza. È una specie di “tempo tecnico di attivazione” che non ti consente di avere un indennizzo nel caso in cui dovesse verificarsi una delle situazioni previste dall’assicurazione. La durata della carenza è scritta sul contratto e non può essere derogata;
l’esclusione, come è facile capire, elenca tutti i rischi che non sono compresi nella copertura assicurativa. Anche in questo caso, l’assicurazione non sarà tenuta a rimborsare eventuali sinistri.

Scegli una polizza danni semplice ed essenziale

Comprendere quali siano le regole comuni delle polizze danni ti offre la possibilità di valutare al meglio l’assicurazione migliore per te e ti evita spiacevoli imprevisti proprio nel momento del danno.

Quando scegli una polizza per la tua casa o per tutelare la tua famiglia dai danni a terzi, lo fai per vivere più tranquillo e affrontare più serenamente i piccoli e grandi imprevisti che possono capitare. Per questo è importante leggere attentamente le condizioni di assicurazione, conoscere i termini specifici, sapere quali sono i casi di esclusione dove la polizza non è operante.

Le polizze possono essere semplici e aiutarti nella tutela di eventi specifici, con garanzie che puoi comporre come desideri. Questo tipo di coperture sono strutturate in modo semplice che fanno esattamente ciò che ti serve: proteggono i tuoi cari e la tua abitazione senza spiacevoli sorprese, e ti danno la possibilità di personalizzare le coperture in base alle tue necessità.

 


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