Procedimenti Penali Ecobonus 110%

Pubblicato da Federica Ceresani il

difesa legale ecobonus professionisti

fonte: DAS Difesa Legale


Difesa Professionista è il prodotto di tutela legale che assicura l’attività professionale di lavoratori autonomi, professionisti, imprese individuali e partite IVA, contro il rischio di procedimenti penali o amministrativi conseguenti a violazioni dei criteri di asseverazione dei requisiti ambientali previsti dal Decreto Rilancio in tema di “Ecobonus” e “Sismabonus” per la riqualificazione energetica degli edifici civili.

Com’è noto, il Governo ha emanato il c.d. Decreto Rilancio (decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 convertito in legge 17 luglio 2020 n. 77 in G.U. 18 luglio 2020 n. 180) e ha previsto, all’art. 119, agevolazioni fiscali per coloro che intendano promuovere interventi di riqualificazione energetica di immobili a condizione che vengano rispettate determinate procedure. Alcuni di questi adempimenti gravano, però, anche sui professionisti, artigiani e imprenditori, che eseguono e certificano materialmente i lavori di ristrutturazione. In particolare:

  • adempimenti per quanto concerne il rilascio dell’attestato di prestazione energetica (APE);
  • il rispetto dei criteri ambientali dei materiali isolanti adottati;
  • l’asseverazione da trasmettere all’Enea per quanto concerne il miglioramento della classe energetica dell’edificio;
  • il rispetto dei criteri ambientali minimi previsti per la tutela del territorio.

Difesa Professionista offre tutela legale contro le sanzioni previste al comma 14 dell’art. 119 per il mancato rispetto delle formalità indicate sopra.

E’ un prodotto assicurativo nato per offrire tutela legale contro i rischi connessi allo svolgimento dell’attività imprenditoriale e commerciale di un libero professionista. In particolare, la polizza è uno strumento di tutela affidabile, in grado difendere il professionista nel caso di incriminazioni o contestazioni per:

  • sanzioni penali per fatti che costituiscano reato (asseverazioni infedeli);
  • sanzioni amministrative pecuniarie da Euro 2.000 a Euro 15.000 per irregolarità nelle attestazioni oppure per l’utilizzo errato del credito di imposta riconosciuto dalla legge;

DAS supporta l’imprenditore professionista che ha eseguito le opere di Ecobonus e Sismabonus a seguito delle quali è sorta la contestazione mettendo a disposizione un avvocato, che provvederà:

  • a fare opposizione avverso la sanzione amministrativa pecuniaria illegittima ricorrendo al TAR e agli organi della giustizia amministrativa;
  • a difendere l’assicurato, contestando il capo di imputazione e resistendo alle accuse di reato penale.

In cosa consiste l’Ecobonus 110%

Si tratta di una serie di interventi di riqualificazione energetica di immobili, sia condominiali che singoli, finalizzati al risparmio, alla riduzione dell’inquinamento, all’efficientamento energetico, alla messa in sicurezza da rischi sismici. Il Governo ha stanziato oltre 60 milioni di Euro per l’anno 2020 per promuovere tali opere edili. Lo scopo è anche quello di rilanciare l’economia offrendo nuove prospettive di lavoro. In particolare:

  • interventi di isolamento termico delle superfici che interessano l’involucro dell’edificio (c.d. “cappotto”);
  • interventi sulle parti comuni degli edifici con sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento e di climatizzazione;
  • interventi sugli edifici unifamiliari per l’installazione di impianti fotovoltaici e di climatizzazione;
  • interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico;
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Come si ottiene l’Ecobonus?

L’Agenzia delle Entrate ha emanato una guida, che illustra le modalità operative per richiedere ed ottenere tale bonus. In sintesi, ci sono tre modalità per fruire del bonus:

  1. detrazione: da ripartire nel modello 730 in 5 quote annuali di pari importo entro il limite di capienza dell’imposta annuale lorda derivante dalla dichiarazione dei redditi;
  2. cessione: trasferimento, a soggetti terzi, del credito di imposta corrispondente alla detrazione spettante. Il credito potrà, da ultimo, essere fruito in compensazione mediante il modello F24;
  3. sconto: domandare al fornitore, relativamente agli interventi eseguiti, uno sconto immediato in fattura di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso. Il fornitore esecutore dell’opera potrà recuperare il contributo anticipato sotto forma di credito di imposta nei confronti del fisco.

Chi può richiedere l’Ecobonus?

Può fruire del bonus 110% sia il proprietario che il conduttore locatario di un immobile, compreso l’usufruttuario oppure l’amministratore in nome e per conto dell’assemblea dei condomini su parti comuni di edifici plurifamiliari. Sono escluse dalle misure di agevolazione le ville, i castelli e le abitazioni signorili.

Vuoi ulteriori informazioni? Richiedile qui.


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